INFLUENZA : QUANDO PREOCCUPARSI

L'inverno è il periodo boom delle sindromi influenzali e parainfluenzali. La maggior parte della gente in questo periodo prima o poi si ammala e i sintomi differiscono molto da un individuo all'altro. Si va dal solo raffreddore e malessere generale ai dolori diffusi, muscolari e articolari, spesso c'è il mal di gola, cefalea, dolore alle orecchie, tosse, febbre.. Ma quando preoccuparsi?

L'influenza scoppia il primo-secondo giorno con spesso febbre elevata, mal di gola, rinite, tosse. La febbre può restare elevata per tre o quattro giorni e verso il quarto-quinto giorno cala. La tosse con gli altri sintomi tendono ad alleviarsi in quattro o cinque giorni.

C'è da preoccuparsi e chiamare il medico se il terzo-quarto giorno la febbre rimane a 39°C o più, se la tosse e il mal di gola dopo quattro giorni non cominciano a ridursi.

Soprattutto c'è da preoccuparsi se coi giorni la febbre aumenta, se la tosse peggiora, se la gola è gonfia.

INFLUENZA O INFEZIONI BATTERICHE

Il mal di gola inizia più facilmente come forma virale, ma coi giorni i batteri possono avere il sopravvento e una forma che è iniziata come virale può continuarsi come batterica. Il mal di gola può iniziare già come forma batterica. In questo caso bisogna sempre sospettare la faringite da streptococco.

Nella faringotonsillite, quindi, lo streptococco è sempre da considerare come causa, particolarmente in caso di febbre elevata, scadimento delle condizioni generali, tumefazione delle tonsille-della faringe, magari con placche; in questo caso bisogna valutare una terapia antibiotica.

In caso di dolore alla gola con tonsille gonfie e/o con placche, bisogna sempre rivolgersi ad un medico.

L'influenza può dare il via anche ad altri tipi di infezioni batteriche.

Di particolare importanza sono le sinusiti, otiti, bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti.

Le complicanze batteriche avvengono dopo qualche giorno dall'inizio dell'influenza e succede che invece che ridursi la febbre verso il quarto giorno come normalmente succede nell'influenza, si ha invece un peggioramento del quadro clinico.

La febbre può tendere ad aumentare, la tosse ad aumentare, il muco escreto non è più bianco-giallastro-trasparente ma gialloscuro, arancio, verde, grigio.

Qui è necessaria una terapia antibiotica e bisogna contattare il medico.