DIETE DIMAGRANTI
In certi periodi della vita può essere più facile aumentare di peso, soprattutto nell'adolescenza, nei periodi di stress o in menopausa; altre persone di anno in anno accumulano pochi chili ogni anno che nel tempo diventano molto rilevanti. Non bisogna allarmarsi per l'aumento di peso, perché ci sono molte strategie per risolvere questo problema.
Il primo step è sicuramente quello di rendersi conto che esiste un problema da risolvere e quindi di attuare dei cambiamenti per cambiare la propria vita.
Il peso accumulato è sempre dovuto alla differenza tra la quantità di energia introdotta e quella consumata, quindi bisogna agire su due fronti: da una parte ridurre gli introiti e dall'altra aumentare il dispendio di energia.
Bisogna considerare che il consumo di energia dipende anche dalla tiroide, che regola il metabolismo, quindi una volta constatato che si sono accumulati chili di troppo, prima di iniziare una dieta è giusto valutare la funzionalità tiroidea.
Ci sono inoltre altre disfunzioni ormonali che influiscono sull'accumulo di grasso e possono essere associati anche all'aumento della pressione arteriosa. Sarebbe meglio quindi farsi misurare la pressione e magari fare qualche esame ematico quale la glicemia e l'emoglobina glicata per escludere un inizio di diabete e chiedere a un medico se è il caso di fare altri esami ormonali.
Infatti in certi disturbi l'aumento di peso è associato ad altri sintomi e un medico, particolarmente un endocrinologo, può sospettarli e richiedere gli accertamenti necessari. Ovviamente curando la malattia di base risulta molto più semplice raggiungere il peso forma..
COME ORGANIZZARE LA DIETA
Come dicevo, il primo step è quello di rendersi conto che bisogna cambiare lo stile di vita.
Partiamo dal dispendio di energia. Certo il lavoro spesso ci prende tutto il tempo, ma bisogna trovare il modo: ad esempio evitare l'ascensore, cercare di camminare speditamente, parcheggiare più lontano o cercare di andare a piedi quando possibile, camminare più velocemente, scegliere lo sport che ci piace di più e dedicare il tempo, fare la cyclette davanti alla TV, ognuno può organizzare la giornata come può ma aumentando il dispendio calorico. Gli sport e l'attività fisica vanno fatti ovviamente con moderazione e incrementando gradualmente di giorno in giorno. In questo modo la massa grassa si riduce gradualmente a favore della massa muscolare. Il corpo acquista tonicità e la forza muscolare aumenta nel tempo.
Il cambiamento comprende il cambiamento dell'alimentazione. Prima di tutto viene modificata la colazione, che diventa il pasto più importante della giornata. Dopo la colazione inizia l'attività giornaliera e avendo assunto le calorie necessarie il corpo userà tutta l'energia necessaria senza risparmio quindi con un aumento del dispendio energetico ed un aumento del rendimento lavorativo e scolastico!
Per non arrivare troppo affamati al pranzo e alla cena può essere consigliabile fare un piccolo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio.
Cambiamento significa anche consapevolezza di cosa si mangia e quanto si mangia.
Una dieta ipocalorica in generale è costituita da un grande aumento della frazione di verdura; questa ha pochissime calorie ed è giusto abbondarne.
La frutta è ricca di zuccheri, perciò assumerne solo una piccola quantità.
Vanno ridotti soprattutto gli alimenti grassi, che sono quelli più calorici: olio, burro, formaggi, affettati, dolci ricchi in grassi. E' possibile assumere grandi quantità di verdura mantenendo solo un cucchiaino di olio d'oliva extravergine. I legumi invece sono calorici, fanno bene ma pesano in termini calorici.
Cosa mangiare quindi? Evitare i cibi sott'olio, scegliere ad esempio il tonno al naturale;
la pasta va benissimo ma nel sugo mettete la minima quantità di olio. Col pomodoro si può invece abbondare. Vanno bene carni bianche-pesce, ma evitare i sughetti che sono grassissimi.
La dieta inizia quindi quando si va a fare la spesa: scegliete i cibi con minor contenuto di grasso, riducete i dolci confezionati che normalmente sono ricchi in grassi saturi; scegliete carni magre e pesce, riempie il carrello di verdure e spezie. I succhi di frutta, bevande gassate e bibite alcoliche sono molto caloriche.
Non significa che dovete evitare tutto. Bisogna diventare consapevoli di quanto si sta mangiando-bevendo, capire che il troppo dolce non fa bene, favorisce il diabete e le malattie cardiovascolari. Si può quindi bere il succo di frutta: allungandolo con tanta, tantissima acqua. I sapori diventano più delicati e li apprezzeremo di più nella consapevolezza che stiamo bevendo il dolce giusto, delicato, non troppo.
Ricordiamoci inoltre che se mangiamo effettivamente di meno, è meglio assumere dei multivitaminici almeno nel primo periodo, per compensare eventuale diminuzione nell'assunzione di sostanze necessarie.
Qualcuno non vuole vitamine pensando che potrebbero contenere calorie. Le vitamine non contengono calorie, sono sostanze necessarie alle reazioni chimiche del nostro corpo e quindi piuttosto possono favorire il metabolismo.
Altra questione importante sono i carboidrati. I carboidrati sono la pasta, il pane, il riso, la polenta, le patate, ecc. Il nostro corpo per bruciare bene i grassi necessita di una minima quantità di carboidrati. Perciò le diete senza carboidrati sono sbagliatissime.
I carboidrati si possono ridurre ma vanno assunti ad ogni pasto.








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